Giuseppe Ornati, nato nel 1887 ad Albairate, un piccolo centro della campagna milanese, si formò inizialmente come falegname, ma entrò poi in contatto con liutai lombardi attivi nei primi anni del Novecento come Carlo Moneta e Luigi Montanari. La svolta principale della sua carriera avvenne nel 1903, con l’inizio della collaborazione con l’esperto e antiquario Leandro Bisiach, che dirigeva con successo il suo rinomato atelier di Piazza del Duomo a Milano. Oltre che con Bisiach, Ornati ebbe qui occasione di lavorare gomito a gomito con alcuni dei maggiori liutai italiani di questo periodo: Riccardo Antoniazzi e Gaetano Sgarabotto ad esempio. Al contrario di questi ultimi, Ornati mantenne sempre un rapporto di vicinanza e stima con il suo datore di lavoro, anche quando, nel 1919, si stabilì in proprio con un laboratorio autonomo.
Da questo momento in poi l’attività di Ornati continuò raccogliendo grande consenso e numerosi riconoscimenti. Dopo il difficile periodo della Seconda guerra mondiale, egli era ormai stabilmente annoverato fra i maggiori liutai italiani, ed ebbe modo di contribuire alla formazione delle successive generazioni tenendo corsi di specializzazione alla Scuola di Liuteria di Cremona nel 1961 e 1963, corsi a cui ebbe modo di partecipare anche Renato Scrollavezza.