Nato a Montiglio nel 1865, Annibale Fagnola iniziò a interessarsi di liuteria in gioventù, ma non è noto da chi fu avviato alla professione, sebbene sappiamo che costruì alcune chitarre prima di passare agli strumenti ad arco. Arrivò a Torino nel 1894 e qui entrò in contatto con Marengo Rinaldi con cui probabilmente iniziò a collaborare. Negli anni successivi fu anche influenzato da Carlo Giuseppe Oddone, ma dopo gli strumenti del primo periodo la liuteria di Fagnola assunse rapidamente caratteri personali, ad esempio nelle punte e nel riccio piuttosto decisi e robusti, il filetto sottile e intarsiato con precisione.
Fagnola si specializzò nella realizzazione di modelli piemontesi, sull'esempio di Giovanni Francesco Pressenda, Giuseppe Rocca ed anche Giovanni Battista Guadagnini. L'elevato livello qualitativo da lui espresso nella lavorazione, nella scelta dei materiali, nella bella vernice morbida e di un intensa colorazione rossa gli valsero la stima di musicisti, commercianti e collezionisti anche a livello internazionale. Per questo egli godette già in vita di un notevole successo e di una certa agiatezza economica.
