Alessandro Zanti nacque a Reggio Emilia nel 1771 e si trasferì con la famiglia a Mantova in giovane età, dove proseguì i suoi studi musicali sotto la guida del musicista Mattia Milani. La liuteria fu sempre un’attività secondaria per Zanti, che fu un violinista assai importante e impegnato in ruoli di primo piano nelle orchestre della città. Sono comprovabili suoi contatti stretti con Tommaso Balestrieri, che, ormai solo e anziano, visse per un periodo con la famiglia Zanti; anche Giuseppe Dall’Aglio dovette essere una conoscenza diretta, dato che tenne a battesimo come padrino uno dei figli del violinista.
Il lavoro di Zanti tuttavia è molto raro e solo vagamente ispirato a Balestrieri nella forma generale del modello; le punte sono abbastanza lunghe e sporgenti verso l’esterno. Le effe sono su modello Amatizzato e con occhi inferiori piuttosto grandi.