Nato a Milano nel 1892, Carlo si formò nell'atelier paterno. Intorno agli anni della Prima guerra mondiale si trasferì in Toscana con Leandro Bisiach, che era stato chiamato come curatore della collezione del conte Chigi-Saracini a Siena. Il figlio decise però di non fare ritorno a Milano e alcuni anni più tardi aprì un laboratorio indipendente a Firenze dove lavorò fino al 1968, anno della sua morte.
La liuteria di Carlo, assai raffinata e precisa, si rifà alla scuola del padre e molto spesso evidenzia un importante contributo da parte di Igino Sderci, altro liutaio attivo a Firenze e che si era formato nel laboratorio milanese dei Bisiach.
