Fratello minore di Riccardo Antoniazzi e figlio di Gaetano, nacque a Cremona nel 1862. Ebbe un vita piuttosto disordinata ed errabonda, lavorando alternativamente insieme a suo fratello, in maniera indipendente, e anche per i laboratori di Leandro Bisiach, Monzino e la ditta Barlassina.
La sua liuteria è simile a quella del fratello anche se Romeo spesso preferiva lasciare le punte e i bordi decisamente più massicci e, in maniera simile, anche le sue teste sono più pesanti e con un occhio di maggiori dimensioni, mentre con il fratello condivide l'andamento ovale del retro della cassetta dei piroli e lo scavo pronunciato della voluta, sopratutto se vista frontalmente. In genere la sua liuteria è più grezza e meno raffinata di quella di Riccardo. Romeo usava modelli cremonesi classici interpretati personalmente, specialmente verso la fine della sua carriera quelli di Guarneri del Gesù. Morì a Milano nel 1925.
